martedì 14 marzo 2017

Eretici anglicani sulla Cattedra di Pietro con la benedizione papale

Eretici anglicani sulla Cattedra di Pietro con la benedizione papale

Il 13 marzo 2017 alle ore 15:00, si sono tenuti i Vespri Anglicani nella basilica di San Pietro, sulla Cattedra del Principe degli Apostoli. 
Una confessione acattolica ha celebrato alla presenza del cardinale George Pell e dell'arcivescovo Arthur Roche, segretario della congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, che ha pronunciato un sermone, un rito nel cuore storico e simbolico del Cattolicesimo Romano, per concessione delle stesse autorità ecclesiastiche.
L'evento, che ben si inserisce nel clima di falsa riconciliazione ecumenica che Bergoglio sta portando avanti con energia durante il suo pontificato, è in contraddizione palese con la dottrina cattolica. Le ordinazioni dei vescovi anglicani sono ritenute invalide; invalidità ribadita da Papa Leone XIII nell'enciclica Apostolicae curae.
Molti fedeli si sono mobilitati e hanno organizzato Rosari di Riparazione ovunque. Molti si sono uniti spiritualmente.
Il Distretto italiano della Fraternità San Pio X ha organizzato Sante Messe, esposizione del Santissimo Sacramento in tutte le cappelle e i priorati in Italia, Litanie, Rosari, Compiete riparatorie.
Anche nella città di Roma, sede dello scandalo, fedeli cattolici, accompagnati dai sacerdoti, si sono radunati presso San Pietro per recitare il Santo Rosario in atto di riparazione. Ad essi è stato interdetto l'accesso sulla piazza e hanno recitato il loro rosario ben guardati dalle forze dell'ordine e sotto lo sguardo attento della stampa.
Permettendo agli Anglicani di celebrare in San Pietro i loro Vespri, è stato offerto a Dio un culto falso, dal momento che i Vespri Anglicani, pur celebrati in un luogo consacrato al cattolicesimo, non sono un culto riconosciuto dalla Chiesa cattolica. Se pregare con gli acattolici e partecipare ai loro riti è peccato grave per i fedeli (sanzionato anche nell’attuale codice di diritto canonico) diventa peccato ancor più grave quando coinvolge, come in questo caso, le autorità della Chiesa cattolica, perché offre motivo maggiore di scandalo.
Nessuno sembra difendere più la Chiesa. Tocca il cuore il piccolo gregge, ben guardato dalla polizia, un piccolissimo gregge, che come bandiera non ha altro che la croce di Cristo e nelle mani la corona del Santo Rosario. Questi soldati di Cristo sembrano far paura alle autorità ecclesiastiche, sono considerati i nemici della Chiesa, i Pelagiani, i rigidi, (e purtroppo gli epiteti non si fermano qui), come li definisce il Papa della Misericordia, del dialogo, il costruttore di ponti che critica chi costruisce muri e poi schiera un plotone di polizia davanti a piazza San Pietro per impedire a un piccolo gruppo di cattolici armati solo della corona del Rosario di poter recitare il Santo Rosario. 
Dove sta andando la Chiesa cattolica? La Chiesa Una Santa è viva e immacolata nel Suo Sposo; ma una parte di quella visibile rischia di subire una 'mutazione genetica' o questa è già avvenuta nostro malgrado e ne stiamo vedendo gli effetti? [Fonte]

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