Nessuno osa ribattere a questo libro che appare a ciascuno come rivelazione della verità integrale. Tutto il passato vi è trattato con così perfetta giustizia, tutto il presente apprezzato con tanta imparzialità, sotto tutti gli aspetti e il futuro migliore è accostato in modo così evidente e palpabile, che ciascuno dice:
«Ecco qui ciò di cui abbiamo bisogno; ecco un ideale che non è utopia, ecco un progetto che non è una chimera». Ognuno lo trova gradevole e in tal modo si compie la parola del Cristo.
«Sono venuto nel nome del Padre mio
e voi non mi accoglierete, un altro verrà nel suo proprio nome e voi
l'accoglierete». Infatti per essere accolto bisogna essere piacevole.
Veramente alcune pie persone, pur lodando con calore il libro, si stanno a domandare perché mai non vi sia nominato nemmeno una volta il Cristo, ma altri cristiani ribattono: «Sia lodato Iddio! Nei secoli passati tutte le cose sacre sono state rese logore da ogni sorta di zelatori senza vocazione ed ora uno scrittore profondamente religioso deve essere molto circospetto. E visto che il contenuto del libro è permeato dal vero spirito cristiano, dall'amore attivo e dalla benevolenza universale, che volete ancora?».
Soloviev - Il racconto dell'anticristo
http://medjugorje.altervista.org/doc/inferno/anticristo_soloviev.html
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