+
Dal Vangelo secondo San Luca
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni
dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i
demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno
dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se
stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è
diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite
che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i
demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li
scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io
scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di
Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che
possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli
strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti
cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da
cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende
altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E
l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Parola del Signore
Nessun commento:
Posta un commento