IL SERMONE SULLE COSE INVISIBILI
“All’uomo era stato donato l’occhio della carne
e quello dello spirito, ma, quando il millennio
sara’ finito, lo spirito sara’ cieco
e l’uomo vedra’ solamente
le cose di un mondo destinato a passare.
Egli dimentichera’ che i mondi sono due:
il primo fatto di pietre eterne cementate con l’amore
e la spiritualita’, il secondo di pietre
che si sgretoleranno nel tempo,
cementate con l’ansia del successo e l’egoismo.
Il primo mondo e’ eterno, il secondo temporaneo.
Questo e’ il grande segreto che l’uomo
dimentichera’ completamente,
vivendo solamente per cio’ che vede
con l’occhio della carne,
per le pietre che si sgretolano,
per i muri destinati a crollare.
E vivra’ male.
La pazzia umana preferira’ il temporaneo
all’eterno e l’uomo che vedra’ quel sottile raggio
d’amore che unisce sin dalla nascita tutti
gli uomini. Non vedra’ quel sottile raggio vitale
che unisce tutti gli esseri viventi della terra.
...L’uomo che usa solamente l’occhio
della carne vivra’ male e soltanto meta’
della sua vita, perche’ vedra’ solo le foglie
e non i fiori, ne’ le anime sante che ci sono accanto
per consolarci e aiutarci nel momento
in cui passeremo dal temporaneo all’eterno.
Non vedra’ l’eterna pianta che da’ tre frutti
distinti, ma uguali: amore, bonta’, felicita’,
ma quando le pietre saranno rinnovate
e i tempi della carne sepolti, l’Eterno riaccendera’
nell’uomo l’occhio dello spirito e di esso l’uomo
vivra’ in una dimensione di felicita’ angelica.”
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